Naturalmente belle al sole

Ognuna di noi ha un sogno, dalla più introversa e biancaneve alla più lucertola da lettino: avere un bel colorito.

Uniforme, ambrato, caldo, che si abbini ai vestitini chiari che ci hanno atteso nell’armadio per tre lunghe stagioni.

Dopo mesi di freddo, pioggia e buio finalmente è in arrivo l’estate. Le giornate si allungano, le temperature si alzano e la voglia di sole ci porta a cogliere ogni weekend per rilassarci, togliersi di torno il classico pallore e grigiore invernale e per ricaricare le batterie.

In prossimità dell’estate, ci chiediamo spesso come poter rimediare ai vizi ed errori tipici di uno stile di vita “invernale”.

In questo articolo NON parliamo di rimessa in forma (ci sarà tempo e modo) ma, di come imparare a prendere bene il sole e abbronzarsi senza timori.

Moltissimi studi provano come sia indispensabile per il nostro corpo immergersi nella luce del sole. Il sole è vita allo stato puro e ce la trasmetta con tutta la sua energia.

Purtroppo però, il sole può rivelarsi tutt’altro che un prezioso alleato diventando un temibile nemico se preso senza i giusti accorgimenti.

Cosa succede quando ci esponiamo al sole? Che cos’è l’abbronzatura? 

Semplicemente è la naturale forma di protezione che la nostra pelle mette in atto per proteggersi dai raggi UV.  Quando le cellule epiteliali sono colpite dalle radiazioni solari rilasciano un pigmento che si chiama melanina che andrà a distribuirsi nelle cellule epidermiche superficiali. L’abbronzatura è, in sintesi, un danno dal quale le cellule hanno cercato di difendersi.

Ma cosa bisogna fare per affrontare al meglio i primi bagni di sole? Tre sono le mosse giuste!

  1. Preparare la pelle al sole
  2. Scegliere prodotti foto-protettivi compatibili con la nostra pelle…
  3. ed esporsi gradualmente!

Vediamoli uno per uno.

1) Preparare la pelle al sole

Per agevolare l’abbronzatura, renderla più rapida, uniforme e duratura è importantissimo assumere integratori antiossidanti (vitamina D in primis) ed esfoliare la pelle prima dell’esposizione solare con l’obiettivo di eliminare le cellule morte.

In questo caso sono ideali trattamenti di scrub delicati, di spazzolatura o gommage scelti in base al tipo di pelle. L’abbronzatura durerà di più e sarà sicuramente più luminosa.

Queste soluzioni da adottare per rinnovare gentilmente la pelle e liberare gli strati sottostanti non devono farci trascurare i trattamenti nutrienti e super idratanti soprattutto in previsione di una vacanza al mare dove la pelle sarà più stressata, seccata dal sole e dall’acqua salina.

Olio di cocco, olio di mandorle, olio di iperico, burro di karité, sono doposole naturali che grazie alle loro proprietà super nutrienti sono perfetti per recuperare il giusto livello di idratazione.

È con questo obiettivo che ho studiato e perfezionato il nostro rituale estivo per eccellenza: SOLEIL RITUAL.

NON è un programma di rimodellamento, 

NON perdi peso e centimetri, 

NON agisce sulla cellulite. 

Ma cos’è il Soleil Ritual? 🔝 E’ un primo step fondamentale per preservare la nostra pelle in condizioni ottimali, soprattutto nel periodo estivo in cui i tempi di esposizione al sole aumentano. ️

Tra i notevoli benefici consente tra l’altro di idratare in maniera profonda tutti gli strati dell’epidermide, dal basale al corneo. Eccoti un piccolo estratto dalla presentazione del trattamento: Soleil Ritual è un trattamento pensato per affrontare la pelle secca, opaca o spenta, e per un’idratazione completa del corpo e del viso in preparazione all’esposizione solare. ️

Inizieremo con uno scrub corpo, dalle eccezionali prestazioni esfolianti e purificanti, capace di levigare delicatamente la pelle eliminando le cellule morte. Rimuove le impurità e i residui naturali che rallentano la respirazione cutanea. Purifica la pelle e la rende tonica, morbida e particolarmente setosa. ️ Lasciare le cellule nuove e giovani pronte a ricevere i raggi del sole, ricche di idratazione, è la via per un’abbronzatura perfetta.  ️  

Seguirà un impacco super dissetante con olio di cocco biologico, olio essenziale di rosa e lavanda. 

Questa combinazione di ingredienti permette di ottenere risultati incredibili. La rosa è un ottimo tonico con elevate proprietà anti-aging, mentre la lavanda è nota fin dalle epoche passate per le sue proprietà antinfiammatorie, oltre che un rilassante per eccellenza.

L’olio di cocco infine ricco di vitamina E, rende estremamente morbida la pelle grazie alle sue proprietà idratanti, emollienti e protettive. La pelle ne uscirà rinata, rigenerata, pronta per l’estate.  Per concludere questo momento un bagno di vapore detossinante ci aiuterà a potenziare le proprietà dello scrub e sarà più semplice per la pelle assorbire i principi attivi super idratanti. 

Grazie al Soleil Ritual: 

  1. Avrai una pelle più liscia e levigata,
  2. Riduci il rischio di scottature,
  3. L’abbronzatura si fissa perfettamente e dura di più,
  4. La pelle risulterà luminosa, idratata e il colorito uniforme,
  5. Detossinazione,
  6. Relax e preparazione al sole. 

La bellezza di questo Trattamento sta anche nel fatto che aiuta la pelle sia prima che dopo il sole.   Molte clienti preoccupate mi dicevano “Preferisco fare Soleil Ritual solamente in preparazione la sole” perdendosi così i vantaggi di rigenerare la pelle anche dopo l’esposizione. Soleil Ritual è infatti ideale anche dopo l’esposizione e sfatiamo pure il mito che lo scrub possa aggredire o togliere l’abbronzatura. 

Niente di più falso. Sottoporre infatti la pelle al Trattamento DOPO l’esposizione, la aiuta a mantenere e a fissare l’abbronzatura, lasciando la cute morbida, idratata e il colorito uniforme.

2) Proteggere la pelle e nutrirla

La seconda mossa è utilizzare un’adeguata protezione solare che deve essere rinnovata in base alla durata dell’esposizione.

Oggi le persone maggiormente consapevoli desiderano tutelare la propria salute senza rinunciare al piacere dell’abbronzatura. Questa consapevolezza anni fà non c’era infatti, la gara alla tintarella selvaggia era un must ad ogni estate. 

Per fortuna ci si è resi conto come un approccio del genere non fosse l’ideale per la nostra salute. Le conseguenze possono interessare tutte le sedi del corpo e riguardano neoplasie cutanee fino ad arrivare ai più aggressivi melanomi. Ahimé tutte queste patologie sono in aumento e la causa principale è proprio l’esposizione ai raggi UV.

I prodotti solari sono cosmetici sofisticati in grado di garantire una protezione estesa lungo tutto il campo dell’ultravioletto, limitando i danni cutanei che possono derivare dall’esposizione alle radiazioni UV. 

Varie sono le forme dei prodotti solari (oli solari, stick, lipogel, idrogel, emulsioni, acque solari), molteplici gli ingredienti che vengono aggiunti per renderli multifunzionali (sostanze idratanti, emollienti, antiossidanti); l’aspetto fondamentale da considerare è il fattore di protezione (SPF) e qui, sfatiamo un mito!

Non esiste un rapporto proporzionale tra il valore SPF e la capacità protettiva dai raggi UVB. 

Cosa intendo? Ti riporto un grafico (Bovero A., Dermocosmetologia, p.199, 2011) che spiega benissimo questo concetto.

Come puoi vedere un prodotto solare con SPF 15, protegge fino al 93% dei raggi UVB che inducono la comparsa di eritema. 

Quindi utilizzare una seppur bassa protezione ti eviterà spiacevoli inconvenienti e soprattutto danni irreversibili nel lungo periodo.

Un altro aspetto importante da considerare è che una volta aperti i prodotti solari tendono a perdere di efficacia se NON vengono conservati correttamente. Purtroppo non si tratta di una convinzione imposta dal consumismo ma tecnicamente i principi attivi e anche l’SPF a contatto con l’aria, sole e alte temperature,  hanno un tasso di decadimento che ne pregiudica l’efficacia dopo 7-9 mesi. Se la crema cambia aspetto, consistenza e odore è arrivato il momento di liberarsene senza indugio.

Anche l’ambiente influenza il grado di esposizione al sole, cosa intendo? Ad esempio la capacità di rifrazione dell’erba è del 12%, della sabbia 25%, dell’acqua 40% mentre della neve 80%, cosa significa? Che il fattore protettivo và scelto e utilizzato non solo in base al fototipo, all’età ma anche in base alla latitudine e ai luoghi in cui ci esponiamo al sole.

Dopo l’esposizione al sole non dimenticatevi di applicare sempre il dopo sole per rinfrescare ed idratare la pelle, lenendo l’eventuale rossore.

3) Esposizione graduale

Infine è consigliabile esporsi al sole in modo graduale. Pochi minuti per volta, aumentando lentamente il tempo di esposizione. Quando arriva la bella stagione, ed ogni occasione è buona per prendere una tintarella, è il momento in cui si commettono gli errori più gravi, come esporsi selvaggiamente al sole per conquistare il più rapidamente possibile la tanto agognata abbronzatura.

È in questo momento che, la pelle, soffre di più il sole, accusando eritemi, invecchiamento precoce ed una generale perdita di elasticità. La pelle non è pronta a ricevere così tanti raggi UV, che durante il periodo invernale vengono schermati dai vestiti, per cui l’imperativo è esponetevi al sole in modo graduale.

Siamo giunti alla fine di questo articolo dedicato al sole. Hai visto quali sono le regole basilari per evitare spiacevoli inconvenienti quali scottature ed eritemi. Oltre ad esporsi gradualmente al sole e, utilizzare una protezione solare che schermi i raggi UV, in PurAtelié abbiamo creato un protocollo ad hoc per preparare la pelle al sole. Il trattamento SOLEIL RITUAL è quanto di più efficace puoi regalare alla pelle del tuo corpo. Il trattamento costa 90,00€ e dura 75min, in regalo (fino ad esaurimento scorte) la crema corpo L’ESPRI del valore di 19,50€. Chiamaci per riservare il tuo appuntamento.

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